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          “TELEPASS” E CORSIE PREFERENZIALI AL CATULLO

          25/01/2008

          Firmato un protocollo d’intesa per l’accesso di taxi, ncc e bus allo scalo
          E’ stato sottoscritto questa mattina un protocollo di intesa tra la società di gestione dell’aeroporto Catullo e le associazioni di categoria che rappresentano taxi, auto a noleggio con conducente, autobus turistici, responsabili del servizio di trasporto dei passeggeri.

          L’accordo, fortemente voluto dalle associazioni, ha portato alla firma di un documento che è stato siglato da CNA (Confederazione Nazionale Artigianato piccola e media impresa) con Ferdinando Marchi, dalla Casartigiani rappresentata da Maurizio Di Franco e dalla Catullo con Umberto Solimeno, direttore Commerciale e Marketing.

          Presenti alla stipula anche i rappresentanti degli Ncc Luciano Luppi, dell’Unione Radiotaxi di Verona Stefano Sella e Giorgio Gallo, della cooperativa Radiotaxi di Villafranca Bruno Mannella e dei tassisti di Sommacampagna Cristian Carmignato.

          Su invito delle associazioni di categoria che operano al Catullo, è quindi entrata in funzione la nuova modalità di accesso all’aerostazione passeggeri, che garantisce una precisa regolamentazione degli spazi riservati ai trasportatori, “così da separare finalmente il transito di servizio dal traffico delle auto private”, come ha sottolineato Marchi del CNA.

          “In questo modo - sottolinea la direzione commerciale dello scalo veronese - sono stati raggiunti tre risultati, che contiamo di estendere prossimamente ad altre associazioni e categorie economiche: abbiamo garantito agli operatori una corsia dedicata, con l’obiettivo di razionalizzare i loro movimenti nel piazzale antistante l’aerostazione; abbiamo migliorato la velocità del servizio ai passeggeri in arrivo e partenza e, soprattutto, abbiamo reso più scorrevole il traffico attorno al Catullo”.

          Gli spazi riservati sono collocati davanti alla stazione arrivi, appositamente contrassegnati, utilizzabili quindi esclusivamente da taxi, bus, veicoli a noleggio con conducente, oltre a ambulanze e auto delle forze dell’ordine. Da aprile a settembre, fascia di massimo afflusso all’aeroporto, le categorie che hanno siglato l’accordo troveranno spazi riservati anche nel parcheggio “sosta breve” antistante la stazione arrivi.

          Il servizio di trasporto dei disabili resta gratuito, mentre tutti gli altri pagheranno una tariffa “calmierata”: per i frequentatori abituali dello scalo, l’accesso alle zone riservate sarà garantito da una card, funzionante come un telepass, che, oltre alla sosta, consentirà l’immissione diretta nelle corsie preferenziali. Inoltre gli autobus turistici potranno manovrare in spazi più sicuri perché separati dall’attraversamento passeggeri e si vedranno rimborsate le soste per le lunghe attese dovute ai voli in ritardo.

          Il progetto si colloca all’interno del piano generale di perfezionamento della viabilità esterna allo scalo veronese che ha già visto la realizzazione della rotatoria di ingresso, la separazione tra i flussi in arrivo e in partenza, l’apertura dei parcheggi a sosta breve che hanno il preciso scopo di evitare intoppi nella fluidità del traffico.