AEROPORTO DI VERONA – STRATEGIA COMMERCIALE SVILUPPO NETWORK
Ai sensi delle Linee Guida inerenti le incentivazioni per l’avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte dei vettori, in particolare art. 5 lettera b1) si propone la strategia commerciale sviluppo network.
L’Aeroporto di Verona ha definito una propria strategia di sviluppo network atta a rilanciare la connettività dello scalo a livello domestico, comunitario ed extra-comunitario, attraverso il rafforzamento e l’ampliamento dei collegamenti esistenti sulla base delle esigenze del proprio bacino d’utenza, crocevia italiano di primario interesse economico e turistico, contribuendo pertanto a generare lo sviluppo di nuovi business sul territorio circostante.
Si basa sui seguenti quattro punti fondamentali:
1.- Home Carrier – individuazione e consolidamento di uno o più vettori basati sullo scalo, con lo scopo di offrire collegamenti verso destinazioni richieste dal bacino d’utenza locale, per finalità sia business che turistiche.
2.- Vettori Network – intensificazione dei collegamenti verso i principali hub europei al fine di sviluppare un’efficiente rete di connessioni verso le destinazioni internazionali ed intercontinentali maggiormente richieste dall’utenza.
3.- Collegamenti punto-a-punto – sviluppo di servizi di linea diretti verso destinazioni specifiche, sia domestiche che internazionali, con volumi tali da sostenere la rotta, garantendo allo scalo e, conseguentemente al territorio, una migliore accessibilità.
4.- Traffico Charter – sviluppo di sinergie con i maggiori Tour Operator, sia incoming che out-going, finalizzata al sostegno di collegamenti charter regolari, propedeutici alla successiva evoluzione in collegamenti di linea.
L’Aeroporto di Verona, con lo scopo di perseguire i propri obiettivi, intende attrarre nuovi vettori, sviluppare nuove destinazioni e rafforzare le esistenti, avvalendosi di un programma d’incentivazione basato su contributi di marketing direttamente proporzionali all’investimento che i vettori e gli operatori turistici effettueranno sullo scalo.
Nello specifico, il programma d’incentivazione è stato definito rispettando i parametri di oggettività, trasparenza, temporaneità e non discriminazione e trova applicazione nei seguenti casi:
A.- Nuove rotte di linea
L’incentivo sarà disponibile per i vettori in forma direttamente proporzionale a:
• Numero di frequenze settimanali operate su base annuale (in caso di collegamenti stagionali l’importo sarà pro-ratato);
• Capacità offerta sulla nuova rotta, differenziando l’incentivo tra Regional, Narrow Body e Wide Body Aircraft;
• Tipologia della destinazione, differenziando tra domestico, comunitario ed extracomunitario.
Per poter accedere al programma d’incentivazione il vettore è tenuto a:
• Operare il nuovo collegamento per un periodo non inferiore alle 5 settimane continuative;
• Garantire regolarità e continuità all’utenza limitando le cancellazioni di carattere operativo al 5% dell’intera programmazione.
B.- Rotte di linea sotto-servite
Per rotta sotto-servita s’intende:
I Una rotta già operata in cui un nuovo vettore esprima la volontà di incrementare l’esistente capacità del 150% rispetto alle precedenti due stagioni IATA;
II Una rotta tradizionalmente stagionale in cui il vettore esprima la volontà di destagionalizzare l’offerta;
III Un collegamento ad un hub in cui il vettore, attraverso l’incremento di capacità, contribuisca al miglioramento della connettività dell’Aeroporto di Verona;
IV Una rotta in cui il vettore operante incrementi di almeno il 25% la capacità, sia attraverso un aumento della dimensione media dell’aeromobile, che attraverso un incremento delle frequenze settimanali operate.
Il programma d’incentivazione sarà applicabile, nei casi I, II e III sopra descritti, sulla base dei criteri evidenziati al punto A (nuove rotte di linea), ma verrà ridotto nell’entità, allo scopo di riconoscere la minor valenza strategica di una rotta sotto-servita, che insiste su un mercato già stimolato, rispetto all’avviamento di una nuova rotta.
C.- Volumi di traffico
Per vettori di linea in grado di condividere con l’Aeroporto di Verona piani di traffico pluriennali, evidenziando così la capacità di contribuire alla crescita effettiva dei volumi aeroportuali, è previsto un programma d’incentivo basato su un importo definito per passeggero in partenza, modulato su soglie minime di volumi, che a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, posso essere individuate in:
- 200.000 passeggeri annuali in partenza;
- 500.000 passeggeri annuali in partenza ed un network di almeno 10 destinazioni.
I programmi d’incentivo pluriennali potranno avere durata variabile dai 3 ai 5 anni a seconda della strategicità del piano di sviluppo condiviso.
D.- Collegamenti Charter Regolari
In linea con quanto specificato al punto 4, l’Aeroporto di Verona è interessato a promuovere il traffico charter in collaborazione con i Tour Operator disponibili ad investire sullo scalo con le proprie programmazioni voli e commercializzate attraverso l’offerta di “pacchetti turistici”.
Il supporto avrà carattere di temporaneità che potrà essere stagionale, annuale o pluriennale, a seconda dell’entità della programmazione condivisa e sarà disponibile sotto forma di importi forfettari o contributo definito a passeggero in partenza, sulla base soglie minime di passeggeri e campagne promozionali che il Tour Operator condividerà con l’Aeroporto di Verona, intese a promuovere il bacino d’utenza veronese nei Paesi di riferimento per il traffico incoming, nonché a pubblicizzare l’offerta delle destinazioni out-going nel mercato italiano.
Per poter accedere al programma d’incentivazione, il Tour Operator è tenuto ad operare almeno 15 rotazioni nell’arco della stessa stagione IATA.
L’Aeroporto di Verona, in materia di programmi d’incentivazione, considera fondamentale il concetto di libera iniziativa imprenditoriale e pertanto si riserva il diritto di valutare l’idoneità delle proposte di sviluppo presentate dai singoli soggetti, nonché di considerare ulteriori forme d’incentivazione e co-marketing con vettori e Tour Operator che intendano intraprendere programmi di sviluppo sia in termini di destinazioni che volumi passeggeri, strategici per la crescita e la sostenibilità economica dello scalo.
L’Aeroporto di Verona rende altresì noto che il programma d’incentivazione sarà fruibile dal vettore o dal Tour Operator solo alle condizioni sopra descritte e previa sottoscrizione di specifico contratto, oggetto dell’incentivazione.
L’Aeroporto di Verona sottoscriverà solo contratti i cui criteri d’incentivo risultino idonei all’analisi interna di redditività ex-ante, mirata a dimostrare che gli impegni oggetto del contratto assicurino, per il periodo temporale in questione, una reddittività incrementale per l’aeroporto, secondo il principio comunitario dell’Operatore in Economia di Mercato (MEO).
Per richiedere l’ammissione al programma d’incentivazione i vettori dovranno trasmettere il proprio programma di sviluppo all’indirizzo pec.segreteria@aeroportoverona.telecompost.it
Qualunque incentivo e contributo di marketing oggetto di questa policy sarà condizionato al rispetto da parte dei vettori operanti delle tempistiche di pagamento delle tariffe aeroportuali.
L’incentivo verrà erogato al termine di ogni stagione IATA ovvero secondo gli accordi tra le Parti. Rappresenta condizione necessaria per l’erogazione del contributo il fatto che il vettore operi per parte significativa della stagione IATA di riferimento (almeno quattro mesi per la Summer e almeno tre mesi per la Winter season).
Nel caso in cui, durante la pubblicazione del presente programma, si presenti più di un vettore interessato ad una stessa rotta oggetto d’incentivo, gli incentivi verranno garantiti a tutti i vettori che ne abbiano fatto richiesta.
Nel caso in cui non pervengano manifestazioni d’interesse attraverso i canali sopra elencati, l’Aeroporto di Verona si riterrà libero di negoziare direttamente con vettori e Tour Operator individuati dal di fuori dei canali previsti dalla policy.