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          Storia dell’Aeroporto

          Le tappe più importanti di una storia iniziata nel lontano 1960

          1960

          Da aeroporto militare a scalo civile
          • Aeroporto militare durante il secondo conflitto mondiale, Verona Villafranca inizia la propria attività di scalo civile nei primi anni sessanta con alcuni voli charter dal nord Europa e con collegamenti quotidiani con Roma. Dalla fine degli anni settanta, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio di Verona realizzano il primo progetto societario che trasforma lo scalo veronese in vera e propria aerostazione.

           

          1978

          Nascita della società di gestione aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A.
          • Nasce così nel dicembre del 1978 la società di gestione Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Spa, partecipata anche dai comuni su cui insiste l'aeroporto, Villafranca e Sommacampagna, dalla Provincia di Verona, di Trento, di Brescia, di Bolzano, di Mantova e da altri enti istituzionali ed economici del territorio come le Camere di Commercio e le Confindustrie del bacino.

           

          1995

          1 milione di passeggeri
          • Nel 1995 l'aeroporto conta per la prima volta un milione di passeggeri in un anno e solo cinque anni dopo, nel 2001 raggiunge i due milioni.

           

          2006

          3 milioni di passeggeri
          • L'aeroporto di Verona ha raggiunto, per la prima volta nella sua storia, quota 3 milioni di passeggeri transitati in un solo anno.

           

          2008

          La Catullo S.p.A. ottiene gestione quarantennale e passaggio a status civile.
          • La Società Catullo Spa ha ottenuto con Decreto Interministeriale del 2 maggio 2008 n. 133/T la gestione totale dell’Aeroporto di Verona Villafranca alla Società Catullo Spa con durata quarantennale. Il decreto interministeriale con il quale l’aeroporto di Verona assume lo stato giuridico di aeroporto civile viene firmato l’11 settembre 2008. Esso comporta che la capacità di accoglienza e gestione del traffico dello scalo possa aumentare fino a quattro volte, rispetto alle condizioni allora esistenti, attraverso una progressiva conversione degli spazi di proprietà dell’Aeronautica Militare a spazi civili. L’ottenimento del passaggio di status da militare a civile è stato un risultato fondamentale per poter attuare la progettualità di sviluppo dello scalo di lungo periodo.

           

          2011

          Entrata in Assoclearence
          • Dal 1 gennaio 2011 l’Aeroporto di Verona aderisce ad Assoclearence acquisendo gli standard nella pianificazione dell’operatività dei voli a cui sono attestati i maggiori scali italiani.

           

          2014

          Controllo del traffico aereo a Enav
          • Il passaggio del radar sotto il controllo di ENAV ha segnato un traguardo di crescita importante per l’Aeroporto di Verona, nel potenziamento delle infrastrutture e dei servizi offerti. Dopo la firma delle convenzioni, il 29 maggio 2014 i controllori militari del traffico aereo hanno trasferito ai controllori civili l'esercizio tecnico operativo delle radio assistenze per la navigazione aerea, l'atterraggio strumentale e la responsabilità della gestione del traffico aereo dello scalo.

           

          2017

          Piano di sviluppo
          • Con Decreto Ministeriale 191 del 27/07/2017 il Piano di Sviluppo Aeroportuale di Verona, già approvato da ENAC, ottiene il Decreto di Compatibilità Ambientale.